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lunedì 27 aprile 2009

Hidden Gem

Ieri sono stata ai Kew Gardens: davvero una bella scoperta.
Non sono molto pubblicizzati e quindi non fanno parte del tradizionale panorama turistico londinese, ma meritano davvero una visita. Dichiarati partimonio mondiale dall'UNESCO nel 2003, I Kew Gardens celebrano quest'anno il loro 250esimo compleanno. Oltre ad un parco enorme i visitatori possono esplorare serre che ospitano piante provenienti da diverse zone climatiche, giardini giapponesi, o osservare gli alberi dall'alto grazie a delle passerelle inagurate di recente.
Unica pecca? La vicinanza all'aeroporto di Heathrow rende più difficile la pennichella sull'erba.

venerdì 10 aprile 2009

Buona Pasqua

Si parte per Granada!!
Buona Pasqua a tutti!

lunedì 6 aprile 2009

Benigni a Londra

Ieri sera Benigni è sbarcato a Londra e io ho avuto finalemente l'occasione di vederlo sul palcoscenico, nel suo Tutto Dante.
Nonostante le aspettative fossero alte, il nostro Roberto è riuscito a sorprendermi. La sua capacità di far ridere, sorridere e poi commuovere è spettacolare. E' uno dei pochi artisti in grado di affrontare temi seri con leggerezza; di regalare un sorriso che ti si imprime nel cuore e di suscitare pensieri ed emozioni che non si dimenticano quando il sipario si chiude.
Benigni ha recitato per la maggior parte dello spettacolo in inglese dimostrando innanzitutto un grande sforzo (qualche politico lo dovrebbe prendere ad esempio), ma anche l'universalità della sua simpatia. In italiano solo qualche parola qua e là e, ovviamente, la lettura del V canto dell'inferno, uno dei momenti più intensi dello spettacolo.
Mi sono amareggiata, quando uscendo dal meravigliosolo Royal Theatre ho sentito qualche italiano lamentarsi del fatto che lo spettacolo fosse in inglese. "Si sforzava troppo e io mi dovevo sforzare con lui" dicevano. Oppure "parlava troppo lentamente, in italiano lo spettacolo avrebbe avuto un altro ritmo". Queste lamentele mi fanno innervosire perchè riflettono una mancanza di apertura all'arte. Un artista non è un prodotto che si va a comprare al supermercato. Si va a teatro per essere sopresi, per trovare qualcosa che non ci si aspetta.
Io dico "viva Benigni in inglese e in tutte le altre ligue del mondo". Grande Roberto!

martedì 3 febbraio 2009

The wise moment

Domani dovrei prendere un aereo per Barcellona, ma viste le condizioni atmosferiche incerte non so se ce la farò. In ogni caso mi rilasso. Come diceva un maestro zen:
"Se hai un problema ed hai la soluzione perchè ti preoccupi? Se hai un problema e non hai la soluzione perchè ti preoccupi?"

lunedì 3 novembre 2008

Pensiero del giorno


GALLINA VECCHIA FA BUON BRODO!!

martedì 21 ottobre 2008

Orione

Rieccola!!


lunedì 29 settembre 2008

Famiglia allargata

E' arrivata la nuova componente di casa Corna. Piccola, ma bella, come vuole la tradizone (e la genetica). Si chiama Orione, detta Mao.

sabato 27 settembre 2008

Dedica

Il pensiero del fine settimana va a colui che ieri sera ha imbrattato di ketchup il sedile dell'autobus su cui mi sono seduta......

venerdì 5 settembre 2008

1978

Nostalgia dell'annuario? Yearbook Yourself

mercoledì 3 settembre 2008

Rientrare senza sindrome

Al ritorno dalle vacanze non si sente parlare d'altro: la sindrome da rientro. Sei un po' triste perchè le vacanze sono finite? Riprendere il ritmo di sempre è faticoso? Hai la sindrome da rientro! Non oso immaginare i servizi che Studio Aperto propone in merito. Ma vogliamo smetterla di creare sindromi dove non esistono? Se sei un po' triste al ritorno dalle vacanze e se non riesci subito a riprendere i ritmi di sempre sei una persona NORMALE!!!! Hai passato delle belle vacanze, ti sei rilassato, è ovvio che il primo giorno di rientro al lavoro implichi uno sforzo maggiore e ti faccia sentire un po' giù di morale. Sentirsi un po' triste dopo le vacanze non è una sindrome, è la vita!

P.S. Buon rientro a tutti!

sabato 9 agosto 2008

Buone Vacanze


Tra poco si parte!
Buone vacanze a tutti!!!!!

mercoledì 23 luglio 2008

Dedicato a Flor

Questo gatto mi ricorda qualcosa.....


mercoledì 2 luglio 2008

Tocco ferro

Ci sono giorni in cui ti svegli e la f del computer non funziona più. Ovviamente è successo a me. Dopo un paio di giorni trascorsi a scrivere f facendo copia-incolla e cercando sinonimi senza la sforunata lettera , mi decido a far sistemare il computer. Per l'allegra passeggiata verso il centro assistenza decido di indossare infradito impagliuzzati comprati in Malesia in una memorabile giornata di shopping a basso costo. Fortunatamente mi sistemano la f e mi dirigo allegra verso casa. Ma ecco che l'infradito si rompe e mi lascia senza filo tra pollice ed indice. Camminare normalmente senza perdere quella che ormai è una ciabatta diventa impossibile. E camminare a piedi nudi non è fattibile per le strade di Barcellona se sei un italiano e quindi ti piace avere i piedi puliti. Non resta che farsi tutta la strada zoppicando perdendo "l'infra-batta" una decina di volte con la gente che ti osserva in modalità "punto interrogativo".
Capita, mi dico, domani è un altro giorno. Ma la sfiga a quanto pare tende ad avere seguito.
E' domenica sera e sto organizzando la mia partenza per Rotterdam il giorno successivo. Devo prelevare dei soldi, penso, esco di casa alla ricerca di un ATM. Inserisco la carta di credito e voilà, lo schermo diventa bianco, la macchinetta va in palla, e la mia carta se ne sta dentro senza accennare ad uscire. C'è un numero per chiedere assistenza, chiamo immediatamente. Ma guarda caso la partita Spagna-Germania è appena iniziata e nessuno risponde. Passo mezz'ora ascoltando la musica del Lago dei Cigni (la morte del cigno è l'ideale in certe situazioni...), ma nulla. Quando finalmente riesco a prendere la linea, la risposta è che non c'è niente da fare, bisogna bloccare la carta. Non importa, penso, almeno in qualche modo la situazione è risolta. Solitamente, penso, queste giornate iniziano con il caffè che ti scotta la lingua a colazione. Non l'avessi mai pensato....ovviamente mi si è rotta anche la moka per fare il caffè. Senza alcun motivo si è messa a produrre benzina....
Questa mattina devo partire per Madrid....ho paura!!

venerdì 13 giugno 2008

Si parte

Domani parto per Seattle!
A settimana prossima!!!

lunedì 2 giugno 2008

E che Muffins...

Io non impazzisco per i muffins. Troppo grossi e troppo dolci, per essere troppo buoni. Sabato però giravo per Londra nella zona vicino a Covent Garden e sono inciampata in Candy Cakes, un negozio con dei muffins che credevo esistessero solo nelle favole. Gusti, glasse e decorazioni di ogni genere e colore. Non ho ceduto alla tentazione perchè mi sembravano ancora più dolci e più grossi dei muffins tradizionali. Ma se non ci fosse stato il problema "il muffin in valigia si spiaccica" ne avrei comprato uno come soprammobile.

venerdì 30 maggio 2008

E' andata

E anche questa e' fatta, tutte le creature sono sopravvissute! Il fish and chips non sapeva di nulla e le condizioni atmosferiche di Brighton sono da dimenticare, ma tutto sommato ci si diverte.

lunedì 26 maggio 2008

Update sulle creature

Una creatura se ne e' gia' andata. E' riuscita a sopravvivere da sola in questo mondo ostile. Se Darwin ha ragione forse ha un futuro.
(Mi scuso per la poverta' delle lingue senza accenti)

venerdì 23 maggio 2008

Le creature crescono

Io e il blog ci mettiamo in assetto conferenza e ce ne andiamo a Brighton per una buona settimana. E' l'occasione per mostrare le mie creature al mondo (perchè le possa massacrare), ma anche per mangiarsi fish and chips al Brighton Pier in ricordo delle vacanze studio inglesi di tanti, tanti anni fa.

domenica 4 maggio 2008

Tirare pacco..


Cercavo la traduzione in inglese di "tirare pacco", "bidonare", o "dare buca". Io ed un mio caro amico dobbiamo spiegare ad una persona che non si fa, non è educato. Prima ci si chiedeva se siamo noi ad essere old fashioned: forse tirare pacco è la regola. Alla fine abbiamo stabilito di no. C'è gente che non è educata, e qualcuno glielo deve pur dire.

Purtroppo, la traduzione non l'ho trovata. E anche le origini del modo di dire sono difficili da individuare. Ho solo incrociato la "Slangopedia" dell'Espresso, in cui si raccolgono le definizioni dei termini slang più utilizzati in Italia (molto utile per i genitori disperati che non sanno cogliere bene cosa il figlioletto gli vuole comunicare quando dice "evapora!" o "sto diventando un emo".....)

Dal momento che non credo che "to throw a garbage can" funzionerebbe, non resta che adottare il linguaggio universale: "se mi pacchi, ti cancello".

domenica 27 aprile 2008

Se incontri un libro per strada...


Negli ultimi giorni i semafori di Barcellona sono stati dotati di un nuovo accessorio: un libro! Ne ho già avvistati due: attaccati ad un cavo di metallo che pende dal semaforo con una bella copertina lucida e fucsia che riporta la frase: Raro no?

Erano romanzi, quindi un po' difficile coglierne il succo mentre si aspetta che il semaforo diventi verde. Ma se si trattasse di brevi poesie sarebbe un bel modo per ingannare l'attesa.

Credo che il fine dell'iniziativa sia di avvicinare la gente alla lettura. Nell' interno di copertina infatti si mette in evidenza che i libri non sono oggetti poi così strani e che le storie, riflessioni e fantasie che contengono sono state create per essere lette. Non a caso sono stati appesi ai semafori della città questa settimana in cui Barcellona ha celebrato la festa di San Jordi, ossia il giorno dei libri e delle rose. Da più di ottanta anni il 23 di aprile è per i catalani giorno in cui celebrare l'amore, la letteratura e la bellezza. La tradizione prevede che in questo giorno gli uomini regalino alle donne una rosa e che le donne ricambino con un libro. L'accoppiamento libro rosa deriva dal fatto che il 23 d'aprile si celebrano contemporaneamente la morte di Cervantes, il compleanno di Shakespeare e l’onomastico di san Giorgio, il santo guerriero che, dopo aver sconfitto il drago, colse una rosa dal cespuglio di rose germogliato dal sangue del mostro per donarla alla principessa liberata.
La festa è stata inventata (non a caso) da un editore e ancora oggi è occasione per presentare novità letterarie, per incontrare autori famosi e per portare molta gente nelle librerie. Festa commerciale quindi, ma visto che ci sono i libri di mezzo, ben venga!