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martedì 27 gennaio 2009

Obameter

Le campagne elettorali sono fatte di promesse. Ma quante vengono mantenute?
Polifact ha avuto una bella idea: ha creato un'Obameter che segue i progressi di ciascuna delle 500 promesse fatte da Obama in campagna elettorale.
E' possibile quindi tenere traccia di quali promesse verranno rispettate e quali no, quelle su cui si sta lavorando e quelle per cui si è trovato un compromesso.
Qui le 5 promesse che sono già state rispettate.

martedì 20 gennaio 2009

Discorso, discorso!

Qui si può seguire online il discorso inaugurale di Barack Obama.
Qui invece trovate un inauguration speech generator. Ecco il discorsone che è risultato a me:

"My fellow Americans, today is a happy day. You have shown the world that "hope" is not just another word for "dog", and that "change" is not only something we can believe in again, but something we can actually run. Today we celebrate, but let there be no mistake – America faces feasible and sad challenges like never before. Our economy is kinky. Americans can barely afford their mortgages, let alone have enough money left over for girls. Our healthcare system is beautiful. If your leg is sick and you don't have insurance, you might as well call a student. And America's image overseas is tarnished like a table pen. But singing together we can right this ship, and set a course for Italy.Finally, I must thank my tasty family, my ugly campaign volunteers, but most of all, I want to thank environmentalists for making this historic occasion possible. Of course, I must also thank you, President Bush, for years of starving the American people. Without your famous efforts, none of this would have been possible."

domenica 20 aprile 2008

Lo stalliere e altre fiabe

Dallo Stalliere e altre fiabe, satira preventiva di Michele Serra:

"Repubblica. È del tutto inaccettabile che il nostro sistema politico possa chiamarsi come il quotidiano fondato da Eugenio Scalfari. Forse che in Francia vige un sistema chiamato 'Le Monde', o la regina d'Inghilterra regna su uno Stato chiamato 'Economist'? L'assurdità di questa situazione è evidente. La Repubblica italiana ha urgente bisogno di cambiare nome mediante concorso pubblico, e televoto finale. Per scongiurare i soliti brogli, il voto popolare sarà affiancato da una giuria di qualità formata da un manager, un pubblicitario, un vescovo e una donna di Forza Italia che cucina per loro."

venerdì 18 aprile 2008

Dimmi cosa mangi....


Dimmi cosa mangi e ti dirò chi sei....ma anche per chi voti.
Un articolo del New York Times mette in luce che i nostri consumi potrebbero rivelare anche le nostre preferenze politiche. Nello specifico, l'articolo riporta che negli Stati Uniti, alcuni esperti di exit polls stanno utilizzando i dati riguardanti le preferenze dei consumatori in merito a cibo e bevande per predire il loro voto.
Un esempio? I repubblicani bevono Dr. Pepper, mentre i democratici preferiscono Sprite e Pepsi.
Gin e vodka sono preferiti dai democratici, mentre i repubblicani si danno al bourbon o allo scotch.
E per quanto riguarda la lotta Hillary-Barack? A quanto pare gli americani con burro e vino bianco fissi in frigorifero votano Clinton. Mentre chi opta per olio d'oliva e latte preferisce Obama.

Ovviamente i dati sui consumi non sono i principali su cui si basano gli exit polls; religione, genere ed altri dati personali rimangono fondamentali. Tuttavia, le preferenze in merito a cibo, viaggi e hobbies sono utili come informazioni addizionali per raffinare le previsioni.

Chissà se in Italia negli ultimi anni si è ridotto drasticamente il consumo di Lambrusco o di cantucci e vino. Magari si sarebbe potuto prevedere lo scarso successo della Sinistra Arcobaleno....

martedì 15 aprile 2008

Non ho parole


giovedì 10 aprile 2008

Voto Utile

Se il vostro obiettivo elettorale non consiste nel votare il partito in cui vi identificate, ma danneggiare il più possibile il PDL leggete quest'articolo da NoiseFromAmerika. Si parla di voto utile regione per regione.

sabato 29 marzo 2008

Follow up

Qui, invece il test definitivo. Per tagliare la testa al toro.

[via phonkmeister]

Ancora Indecisi

Un altro test. Questa volta ci si divide tra laici e confessionali e tra progressisti e conservatori. Con immensa gioia mi ritrovo lontana da Giuliano Ferrara! Sono quel mostriciattolo rosa attacato alla faccia di Bertinotti.
Lo trovate qui.

venerdì 28 marzo 2008

Per gli indecisi e non solo



Le elezioni si avvicinano. Qui, un facile test per capire quale partito è più vicino alle tue idee.
La mia posizione sopra.