Ho visto Cassandra's Dream di Woody Allen. Il film chiude la trilogia londinese del regista e mantiene il genere noir dei suoi ultimi lavori. Non mi è dispiaciuto, ma non è nulla di eccezionale. Come in Match Point si parla del desiderio di ascesa sociale e dei gesti che può portare a compiere, ma non c'è nulla che valga la metafora della pallina da tennis. Speriamo che Woody si rifaccia con il prossimo Midnight in Barcelona.
2 commenti:
Woody l'ambizioso vuole, con i suoi film, cogliere lo "spirito" delle città.
La cosa gli è riuscita con New York (la sua città) e con Londra (un posto per certi versi simile).
Ora con la missione catalana rischia molto. Ce la farà a scalzare "L'appartamento spagnolo" dal ruolo di rappresentazione ufficiale di Barcellona?
In una recente intervista Woody ha dichiarato di voler raccontare Barcellona con la stessa intensità che ha usato in Manhattan. Tuttavia, io temo che ne risulterà una visione della città non priva di stereotipi. La protagonista è infatti una turista americana e sarà attraverso i suoi occhi che Barcellona verrà raccontata. In ogni caso, meglio non partire col piede sbagliato. Woody torna alla commedia, speriamo ci faccia ridere come sempre!
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