martedì 20 novembre 2007
Kindle, ce la farà?
Da La Repubblica di ieri: "Questa settimana Bezos (amministratore delegato di Amazon) lancerà Amazon Kindle, un dispositivo elettronico che egli si augura possa battere tutti i precedenti tentativi di lettura digitale, diventando il punto di svolta della trasformazione verso il Nuovo Libro, detto Book 2.0".
Pensato come una sorta di iPod per la lettura, Kindle ha le dimensioni di un libro, pesa circa 300 grammi, permette di leggere per 30 ore di seguito con una sola batteria e può contenere circa 200 testi. Permette inoltre di cambiare i caratteri di lettura e di effettuare ricerche di frasi o paragrafi all' interno del testo.
Fino ad ora nessun lettore elettonico di libri è riuscito ad affermarsi sul mercato e gli e-books non fanno ancora parte della nostra realtà quotidiana. Ce la farà kindle ad invertire il trend?
A mio parere Kindle è uno strumento molto utile per chi è costretto a cambiare casa spesso o a fare viaggi per periodi molto lunghi. In questo modo si evitano traslochi di intere librerie o valigie eccessivamente pesanti. Tuttavia, ho dei dubbi che il modello possa funzionare per il "consumatore medio". I lettori Mp3 hanno avuto successo perchè alle persone piace ascoltare musica di generi e autori diversi quando si spostano. Nel caso dei libri invece, ci si dedica generalmente alla lettura di un solo libro per volta. Non vedo quindi il valore aggiunto che kindle può offrire: che differenza fa avere un libro in borsa o un lettore che ne contiene 200 se tu è comunque solo a quel libro che sei interessato in quel momento? Se poi aggiungiamo il fatto che si perde il piacere di tenere un libro in mano, di sfogliarlo, e di andare in libreria...
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
secondo me si affermerà, magari non questo che mi sembra ancora un vecchio monitor a puntini, ma sicuramente dovrebbe farcela. Potrebbe avere una validità, nel senso che si potrebbe portare con se una intera enciclopedia. O manuali di lavoro che adesso si portano in valigetta. Certo per un romanzo esiste anche il piacere di tenere tra le mani un libro e sentire l'odore della carta. Eppure se ci pensiamo anche le lettere scritte a mano erano molto belle, ma tra e-mail e messaggini telefonici qualcuno le scrive ancora ? mah.
Concordo sul fatto che kindle potrebbe essere particolarmente utile in ambito lavorativo. O anche per avere un unico posto in cui "contenere" tutti i manuali di istruzioni o le enciclopedie. Ci vorrà forse invece più tempo perchè diventi lo strumento su cui leggeremo dei libri.
Per quanto riguarda la forma, io ho avuto la stessa impressione. Non mi ha dato assolutamente l'idea di qualcosa di innovativo. Eppure il CEO di Amazon ha detto che è stata scelta appositamente per ricordare la forma di un libro e per non avere un impatto troppo "scioccante" sulla gente.
Posta un commento