Ho letto anche io La solitudine dei numeri primi, di Paolo Giordano. Ero alla ricerca di letture estive "sicure" e ho pensato: un libro che ha vinto il premio Strega non può deludere. Mi sbagliavo. Il romanzo è scorrevole e si legge facilmente, ma nulla di più. Il contenuto non mi è parso eccezionale. Tutto ruota intorno alla relazione tra una ragazza anoressica e un ragazzo masochista: esistono forse temi che vanno meno di moda? Indubbiamente un'operazione di marketing di successo. Ma ora deve fare i conti con chi si è creato aspettative troppo elevate e, leggendo il romanzo, resta deluso.
giovedì 4 settembre 2008
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