domenica 15 giugno 2008

Solaris


Ieri sull'aereo ho avuto modo di vedere un film che mi ero persa: Solaris (2002) di Steven Soderbergh e con George Clooney. Il film e' basato sul romanzo omonimo dell'autore polacco Stanishlaw Lern e si svolge quasi interamente su una stazione spaziale. Lo psicologo Chirs Kelvin (intepretato da George Clooney), dopo aver ricevuto un'enigmatica richiesta d'aiuto da un amico, si reca su Solaris per cercare di salvare il gruppo di studiosi intenti ad esaminare il lontano pianeta (o meglio, un oceano su un lontano pianeta). Al suo arrivo scopre che alcuni dei membri dell'equipaggio sono morti o scomparsi in circostanze misteriose. Inoltre, si accorge ben presto che Solaris e' in grado di reagire alla presenza umana facendo apparire persone legate al passato dei protagonisti. Un film abbastanza complesso e non facilissimo da seguire, ma interessante. Impossibile, per gli appassionati di Lost, non notare alcuni collegamenti tra la pellicola (o il romanzo) e la serie TV. Solaris e' infatti un pianeta vivente che, come l'isola, comunica con i propri visitatori facendo apparire persone che appartengono al loro passato e causando pazzia e morte. Forse non e' un caso che l'attore Jeremy Davies, che in Lost interpreta Daniel Faraday, reciti anche in Solaris in un simile ruolo.

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